La recensione di Daria su “Napoli.com”

Daria. L’essenzialità di un legame nascosto nell’anima - napoli.com - il primo quotidiano online della città di Napoli

Proprio la resa dei conti tra un uomo e il suo senso di paternità è al centro del delizioso romanzo Daria di Lorenzo Marone, edito da Edizioni La Gru.
Tommaso, conduttore radiofonico trentasettenne dallo spirito libero, refrattario agli schemi e, soprattutto, ai vincoli, è impegnato in una relazione accuratamente dosata con Fabia, separata, con un figlio piccolo. Anche lui è stato sposato per un breve periodo alcuni anni prima e ha avuto una figlia, Daria, che ha ormai nove anni e che ha visto molto di rado e distrattamente, attento a non appesantire con la responsabilità il tessuto lieve della propria anima. Un aspetto del carattere, questo, su cui non può non incidere l’asettico rapporto avuto con i propri genitori, un madre disattenta ma pedante e un padre assente -impegnato solo a rinfacciargli un’estrema marginalità- hanno inibito in Tommaso la spinta a un affetto spontaneo e scevro da cinismi. Una sera riceve la notizia che la ex moglie, Maria, è morta in un incidente.

Spesso ciò da cui si vuole fuggire ci aspetta al varco, in quel luogo inatteso dove le vite si attraversano e il destino ha il sapore della beffa: Daria va a vivere con lui. Inizia a quel punto una sottile lotta tra indole e natura, incrociando i ritmi di vita di Tommaso con quelli della figlia; manie, riti, idee, gusti e disgusti si intrecciano nel tentativo di conquistare gli anfratti vuoti nel terreno compatto delle rispettive abitudini.
L’una alla scoperta dell’altro, l’altro alla ricerca di sé stesso.

Tommaso ha sempre creduto che la figlia lo odiasse e ne temeva il giudizio, mentre Daria, persuasa dalla madre, aveva sempre considerato il padre inaffidabile e incapace di prendersi cura di lei. La necessità di conoscersi, di superare pregiudizi troppo legati agli orpelli dell’assenza (“Cosa credevi? Di dover affrontare un mostro a due teste?”) li porta a scandire i tempi di una quotidianità fatta di scuola, supermercati e danza, di febbre, serate di poker e di calcio televisivo, di piscina e feste di compleanno. Un insieme di momenti necessario per costruire un rapporto quasi dal nulla, per fondere pezzi dell’altro nei cuori di entrambi e ristabilire un equilibrio interiore finora fatalmente irraggiungibile. Un percorso accidentato tra equivoci e incomprensioni, gioie e dolori, affrontato con l’aiuto di Fabia -chiamata da Tommaso a sorreggere le parti deboli della gestione maschile dei figli- e che sembra condurlo, giocoforza, a considerare sotto una nuova luce la propria relazione e a raschiare nella propria anima la spessa coltre di paure artefatte e far emergere, limpida e rafforzata, l’essenza naturale dell’essere umano: l’amore, in ogni sua forma.
Basterà per trasformare l’indole di un uomo?

Un scrittura brillante e scorrevole, che dosa con cura incisività e ironia, avvolge il lettore in un caldo abbraccio in cui conservare agevolmente la propria attenzione, per poter cogliere intatti gli aspetti profondi e meravigliosi di un cammino verso la consapevolezza di un ruolo che vive intimo e pulsante, anche quando può sembrare estraneo. E Marone lo accompagna, dapprima rappresentando in modo originale, attraverso uno “schematico” processo di apprendimento dell’altro, l’evolversi del legame, e poi facendo scivolare ad arte, tra le righe, i momenti chiave di questo viaggio dei sentimenti. Il senso di un contatto, il valore di uno sguardo, la forza di un abbraccio o la sorpresa di un bacio sono gesti e situazioni che sanno aprire quello scrigno di emozioni a cui un uomo difficilmente riesce a resistere quando si trova al cospetto di un bambino che sente di riconoscerlo come padre.
Succede quasi sempre. E quando non succede… avete mai notato un bambino con lo sguardo triste?


Una risposta

  1. Alisa Chshmarityan:Spasibo bolshoye pryvatsditeleu Loriyskoy oblasti v Belorussii Saaku Antanesyanu za podderjku i tyepliy ptiyem v Minske.Tak je xochu poblagodarit vitebskix armyan, kotorie dali nam pochuvstvovat,chto za nami Rodina!!!

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