Ecco, questa è una di quelle lettere che ti fanno sentire davvero fortunato, e arriva dalle mie libraie del cuore, da una delle mie librerie del cuore…
«Ci sono libri che sai esattamente a che tipo di pubblico piaceranno. Ci sono libri che sono perfetti per alcuni momenti, per altri meno. Ci sono libri belli per me…ma per gli altri chissà…
E poi ci sono quei libri, pochi in realtà, che sai (con tutta la tua breve e umile esperienza di libraia) di dover far conoscere a tutti per dovere morale. E a tutti significa A TUTTI, uomini e donne, giovani e meno giovani, pessimisti e ottimisti, amanti dei gialli, dei saggi, dei polpettoni d’amore…A TUTTI.
E non perché contengano tutti i generi, ma perché parlano a quella parte di noi che va oltre i gusti e le preferenze superficiali. Parlano al nostro essere “esseri umani”, al nostro essere figli, madri, mariti, mogli, fratelli, sorelle. Parlano al cuore e allo stomaco. Ti ricordano che se siamo qui, tutti “appiccicati”, non è per farci la guerra ma, per dirla con le parole di Catalano, poeta strampalato, per “tenerci stretti, che c’è vento forte”.
Che piacere leggere un italiano che sa scrivere, che è misurato e profondo, acuto e sarcastico, disilluso ma pieno di amore per la vita, e che bello scoprire che ha poco più di quarant’anni e che sa leggere nell’animo di un ottuagenario come in quello di una mamma “ormonalmente” shekerata!
Non vorrei sminuire il libro con una sinossi riduttiva. La storia è quella di una famiglia “moderna” o “allargata”. Tutto il resto è meraviglia.»
#latristezzahailsonnoleggero Libreria Namastè
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