Dieci ore di viaggio per raggiungere Boves, ma ne è valsa la pena. Serata in compagnia di Laura Failla e di tutti i ragazzi che organizzano #bovesletteraria, una bella chiacchierata su #latristezzahailsonnoleggero, una pizza (già una pizza a Boves), una buona birra, e la mattina seguente di nuovo in treno, verso casa, con un bel libro in mano (La vita sessuale dei nostri antenati) e la musica di Francesco Di Bella nelle cuffie (ex 24 Grana). E queste sono le foto:
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