#inventariodiuncuoreinallarme è un libro scritto di getto un anno fa, è una ricerca, il mio personale viaggio quotidiano alla ricerca di risposte, che non si ferma mai e che anzi mi porta sempre nuove domande. C’è la mia ironia, con la quale tento di combattere le molte cose che non posso governare, c’è la mia vita all’interno di queste pagine, e questo un po’, lo ammetto, mi spaventa. C’è la curiosità, che mi muove da sempre e che, come l’amore di chi amo, mi ha salvato dalla parte buia di me che pretende spazio. Una ricerca, dicevo, un tentativo di trovare un modo di stare al mondo, di essere presente con tutto me stesso, per me e per chi mi è accanto. Non ho nulla da spiegare a nessuno, nulla da insegnare, non è il racconto di me (a chi importerebbe), credo semplicemente nel comune sentire, nella condivisione come crescita e forza, perciò spero che questa confessione semiseria possa essere scintilla per altri cuori in allarme, troppo pieni di “sentire”.
O ci chiudiamo in noi stessi, o, al contrario, ci apriamo totalmente agli altri.
Non ci sono altre strade.